Un tema simile è stato ripreso attraverso una presentazione semi-teatrale della famosa attrice locale Ia Sukhitashvili, con creazioni originali della brand iconica georgiana NINO, che è stata molto popolare durante gli anni dell’Unione Sovietica e resta tutt’oggi un capitolo molto significativo nel patrimonio della moda nazionale.
Vincitrice all’unanimità è stata Tatia Korsava, con una collezione uomo ispirata dal lavoro del pittore georgiano Merab Abramishvili.
Abbiamo parlato brevemente con Tatia dietro le quinte, per saperne di più. Tatia ha 24 anni e ha studiato per quattro anni all’Accademia delle Belle Arti di Tbilisi.
“Non mi aspettavo assolutamente di vincere il concorso e sono incredibilmente felice e grata in questo momento”, ha detto Tatia. Alla domanda su quali siano le sue speranze per il futuro, ha risposto con fermezza “Mi piacerebbe avere la possibilità di poter esprimere le mie idee e mostrarle al mondo, il mio sogno sarebbe quello di guadagnarmi da vivere con le mie creazioni. La cosa più importante è rimanere umili, lavorare sodo e rimanere fedeli alle proprie idee”.
Oltre alle sue creazioni, altre collezioni presentate durante la competizione hanno dimostrato come la cultura della moda georgiana si stia evolvendo. Temi come abiti unisex – anche spinti a limiti più estremi del solito, paure e ossessioni che sono difficili da superare e una vasta gamma di emozioni unite all’impegno sociale erano tutti evidenti nelle collezioni presentate.
Sayya – un marchio disegnato dall’Ucraina Luba Makarenko – ha portato in passerella abiti scintillanti e colorati ispirati dall’estetica e le sottoculture degli anni ’80 e ’90. La sua collezione – chiamata “Zombie” – vuole attirare ragazze che sprigionano energia allo stato puro e non hanno paura di conquistare grandi città e altrettanto grandi obiettivi.
Il nuovo brand di abbigliamento maschile russo 1377 ha presentato la sua prima collezione in assoluto, riscuotendo successo immediato.
Sasha – la designer – ha compiuto un lungo cammino lavorando nella moda e deciso di recente di dar vita ad un brand tutto suo, insieme a suo marito. Ci è piaciuta tantissimo la loro collezione unisex, ispirata dal profondo amore tra due esseri umani.
Definire il lavoro di Mariam va oltre ogni standard, perché il suo genio è infinito. Siamo rimasti senza parole di fronte alla bellezza senza limiti, alla maestria e alla straordinaria creatività mostrata dalle sue creazioni. Le sue scarpe in particolare sono uniche nel loro genere, dei veri capolavori. Il lavoro visionario di Mariam, la sua forza intrinseca e i suoi sogni ci ispirano e commuovono sempre.
Questa edizione è stata chiusa da uno spettacolo ipnotizzante di Keti Chkhikvadze, che ha fatto camminare le modelle in cerchio attorno a bolle giganti e su strati di neve finta, nella famosa Garden Hall.
Ci sono pochissime settimane della moda dove ci si sente a casa come succede a Tbilisi e l’immensa professionalità, il duro lavoro, la tenacia e l’energia che questo gruppo di persone straordinario riversa nel proprio lavoro sono esempi di come la passione vera e l’impegno costante possano muovere montagne e lasciare un segno indelebile. Grazie mille e alla prossima!